Da "animato" a "Animatore"
- Sophie Tagliaro, Roma Pio XI
- 3 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Il Campo Base non è solo un corso di formazione: è un viaggio dentro te stesso e verso gli altri. È il momento in cui scopri davvero cosa significa essere animatore, non solo per far divertire, ma per “educare con il cuore, guidare con l’esempio e crescere insieme”.
Quest’anno ho avuto la fortuna di partecipare al Campo Base del MGS Italia Centrale ad Arcinazzo, e posso dire senza dubbio che è stata un’esperienza “bellissima, intensa e indimenticabile”. Non solo ho imparato nuove tecniche di animazione, ma ho anche avuto l’opportunità di mettermi in gioco, di uscire dalla mia zona di comfort e di scoprire quanto si può imparare dagli altri.
Uno dei momenti più belli è stato proprio quello dell’incontro: ho conosciuto persone fantastiche, ragazzi e ragazze con i miei stessi sogni, la stessa voglia di fare, la stessa passione per l’animazione. Con loro ho condiviso giochi, riflessioni, fatica e risate.
E questo mi ha fatto sentire parte di qualcosa di grande, una “vera famiglia”.
Il Campo Base ti dà gli strumenti per diventare un animatore migliore, ma soprattutto ti fa capire quanto “puoi essere importante per gli altri”, anche con un semplice sorriso o una parola detta al momento giusto.
Ti insegna a lavorare in squadra, ad ascoltare, a riflettere, a costruire insieme.
A chi dovrà farlo il prossimo anno, dico: “non abbiate paura, e andateci con tutto voi stessi”.
Sarà stancante, certo. A volte vi chiederete “chi me lo fa fare?” …ma alla fine vi porterete a casa un bagaglio pieno di emozioni, amicizie e strumenti che vi serviranno per sempre.
Il Campo Base è un dono. Fatelo vostro. E lasciatevi sorprendere.
… E ricordate sempre: l’obiettivo dell’animatore è far sentire l’altro amato, non solo divertire!
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