Cuori disarmati: capitolo 1
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Ripartono gli incontri di MissioLab in Toscana e Lazio-Umbria-Aquila. Il percorso, intitolato "Cuori Disarmati", invita i partecipanti a riflettere sul significato della missionarietà e della pace nella vita di tutti i giorni.
Lo scorso sabato 25 ottobre è ripartito il percorso di MissioLab nelle Ispettorie di Toscana e Lazio-Umbria-Aquila. Si tratta di un cammino formativo ideato dall'Ispettoria per interrogarsi sul significato della missionarietà oggi, con un focus specifico sulla sua applicazione nella vita quotidiana.
Dopo un anno, è stato emozionante ritrovarsi, tra volti familiari e nuove presenze, tutti pronti a intraprendere questo cammino. L'incontro è stato più volte definito una "finestra sul mondo" ed è dedicato a un tema profondo e sempre attuale: il disarmo e le guerre che attraversano il nostro pianeta.
MissioLab a Roma: Disarmo Interiore e Testimonianza di Santità
L’incontro di MissioLab a Roma si è aperto con un momento iniziale di conoscenza e condivisione. Ciascuno ha potuto esprimere la motivazione che lo ha spinto a iniziare o a continuare questo percorso, le proprie aspettative e, in alcuni casi, i sogni nel cassetto legati alla missione.
Successivamente, la riflessione si è concentrata sul tema del disarmo interiore: il disarmo verso sé stessi, dal pregiudizio e dalla vendetta. A conclusione di questo momento, grazie alla toccante testimonianza di suor Francesca Bonifazio, è stata approfondita la figura dell’ormai Santa Maria Troncatti. Ella ha fatto del disarmo la sua missione, tanto da essere definita: madre, missionaria, artigiana di pace e di riconciliazione. L'incontro si è infine concluso con un conviviale pranzo in fraternità, un momento per salutarsi e darsi appuntamento alla prossima tappa.
MissioLab a Firenze: L'Analisi dei Conflitti Globali e le Radici della Violenza
L’incontro di MissioLab a Firenze, invece, si è aperto con un ospite speciale: il Professore Costalli, Ordinario di Scienza Politica presso l’Università di Firenze. Il Professore ha fornito strumenti utili per comprendere le cause e le dinamiche dei conflitti, sia a livello mondiale che all’interno dei singoli territori.
In particolare, l’attenzione si è focalizzata sulle guerre civili e sulle tensioni che ancora oggi segnano molte regioni del mondo, soprattutto in Africa, spesso lontane dai riflettori mediatici ma profondamente drammatiche per le popolazioni coinvolte.
Partendo dalla storia biblica di Caino e Abele, una pagina antica ma sempre attuale, si è riflettuto su come la violenza, l’invidia e la chiusura del cuore continuino a ferire le relazioni tra persone e popoli. Nelle guerre, nei conflitti e nelle divisioni quotidiane si r
ipete il gesto distruttivo di Caino, ma risuona anche il grido di Abele che chiede giustizia e pace.
Missionarietà e Impegno Quotidiano
Questo primo appuntamento di MissioLab è stato un’occasione preziosa per ascoltare, confrontarsi e porre domande, ma anche per comprendere come il tema della pace e del disarmo sia intimamente connesso al cuore della missione cristiana: costruire relazioni autentiche, promuovere il dialogo e riconoscere la dignità di ogni persona.
Essere missionari, è stato il messaggio condiviso, non significa soltanto partire per terre lontane, ma anche vivere con attenzione, apertura e responsabilità il nostro quotidiano, portando pace e speranza nei piccoli gesti di ogni giorno.
Questo primo incontro di MissioLab ha lasciato numerosi spunti di riflessione e il desiderio di continuare il percorso con curiosità e impegno, nella profonda convinzione che la missione comincia da noi e dai nostri gesti di pace.






































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