DA VALDOCCO… A VOI STUDIO! - Consulta Nazionale Animazione Missionaria
Perché siamo qui oggi? - Il 12 e 13 novembre a Valdocco, giovani, FMA e SDB si sono incontrati per un confronto delle diverse attività dell'animazione missionaria sul territorio italiano.
Infatti i giovani, le salesiane e i salesiani presenti fanno parte delle equipe ispettoriali di animazione
missionaria. 24 ore di confronto, testimonianze e gruppi di lavoro per conoscersi, dialogare e
progettare un percorso condiviso.
Ad aprire il tavolo di lavoro, la testimonianza del Signor Cosimo Cossu, SDB coadiutore,
missionario in Ecuador per 20 anni; e Michela Vallarino, presidente del VIS e con una grande
esperienza di missioni all’ estero.
Cosa vi ha portato a lasciare tutto e partire per un'esperienza missionaria? (ve lo dico io, cit.
Cossu): L'Amore.
Sapienza, pazienza e speranza, tre parole che hanno accompagnato questo incontro. Essere in
grado di leggere il tempo in cui viviamo e comprendere il desiderio dei giovani; saper attendere i
frutti di qualcosa seminato da poco; avere fede e renderci conto che noi dobbiamo essere come
degli specchi che riflettono l'Amore di Dio per i giovani.
Dalla Consulta Nazionale passiamo ad un momento di incontro dell'Italia Centrale.
Appassionante, carismatica, intensa, a tratti commovente.
Non si può certo vivere di emozioni e sensazioni ma non si può descrivere diversamente
l’esperienza vissuta nel pomeriggio di domenica 13 Novembre a Valdocco in occasione della
Consulta Missionaria.
La consulta è un incontro online per tutte le CEP del territorio IC che ogni anno viene organizzato e
curato dalla commissione di Animazione Missionaria dell’Italia Centrale in occasione della Giornata
Missionaria Salesiana ed è un’ occasione per ricordare il carattere missionario della nostra
spiritualità attraverso testimonianze e racconti di chi ha trovato nella missione ad gentes la propria
vocazione.
Testimonianze direttamente dai luoghi dove il nostro carisma è nato e da dove i primi missionari
ormai 147 anni fa (145 per le Figlie di Maria Ausiliatrice) hanno mollato gli ormeggi seguendo il
sogno di Don Bosco e di Madre Mazzarello di annunciare il Vangelo nello stile che ci
contraddistingue fino alle periferie più sperdute del mondo.
Ospiti della diretta sono stati Don Myke SDB, canadese e missionario in Messico un po’ per
necessità, un po’ per provvidenza e oggi guida al museo Casa Don Bosco di Valdocco, Marco
Melis, giovane della casa di Livorno partito quest’ anno per l’esperienza estiva ad Alessandria d’
Egitto e Suor Ruth FMA, consigliera generale per le missioni.
Le parole dei testimoni hanno saputo riaccendere quell’ ardente desiderio d’ incontro e di partenza
tanto verso le periferie del mondo quanto quelle delle nostre città e quelle esistenziali dei giovani
che ogni giorno abbiamo la grazia d’ incontrare.
A fare da sfondo a queste testimonianze, come dicevo, luoghi che non possono che lasciare una
traccia indelebile negli occhi e nel cuore di chi si è collegato e dell’equipe di animazione
missionaria IC che ha avuto la grazia di poterne usufruire davvero come se fosse casa loro: la
tipografia storica di Valdocco, tettoia Pinardi e il museo Casa Don Bosco proprio davanti alla
cameretta.
Chiudo questo breve articolo con le parole di Don Bosco ai primi missionari: “Ma la voce mi
manca, le lagrime soffocano la parola. Soltanto vi dico che se l’animo mio è commosso per
la vostra partenza, il mio cuore gode di una grande consolazione”
(Don Bosco ai primi missionari in partenza dalla Basilica di Maria Ausiliatrice l’ 11 Novembre 1875).
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